Stevani, Gateano (1819-1875), Ferrara, October 14, 1847

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14

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Models/Saints/Missionaries

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785

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Molto Reverendo in Cristo Padre Nostro

Pax Christi

Un affetto veramente che da gran tempo tengo chiuso nel cuore mi spinge a non lasciarmi sfuggire questa bella occasione in manifestarle i sentimenti dell'animo mio. Da parecchi anni mi sento acceso d'un vivissimo desiderio di spendermi tutto per la salvezza delle anime e per la gloria di Dio nelle apostoliche fatiche delle estere missioni; e posso affermare alla Paternità Vostra Molto Reverenda questo essere stato il principale motivo che, dietro i consigli di saggie persone, mi determinò ad entrare nella Compagnia meglio che in verun'altra Religione. Sono pur grandi i travagli ed i pericoli che hanno a correre i missionarj; con tutto ciò nel leggerli o nelle Storie del Padre Bartoli, o nelle lettere che di colà hanno inviate, e vanno tuttavia inviando i missionarj, non pure non mi sento disanimare, ma sì eziandio accendere di nuovo ardore, e me beato vo chiamando, se venissi fatto degno di spargere il sangue per la Fede e per la gloria del mio Gesù. Sono è vero sprovvisto di virtù e di que' molti requisiti che si richieggonoa pel più divino dei divini ministeri; ma la mia stessa miseria più e più mi conforta, ben sapendo, che non di rado Iddio benedetto infirma mundi elegit ut confundat fortia, et ignobilia mundi et contemptabilia, et ea quae non sunt, ut ea quae sunt destruerat; che non est abbreviata manus Domini; e che se Iddio colà mi vuole, mi sarà anche largo de' suoi divini favori, da poter dire omnia possum in eo qui me confortat. Se grande è la grazia a cui aspiro, grande n'è pure il dispensatore: io per me non lascio passar giorno senza rinnovare al Signore l'inchiesta; pure mi metto interamente qual molle cera nelle mani di Vostra Paternità, sempre disposto alla piena conformità del suo volere, avendolo in conto di quello stesso di Dio. A sapere se debba rinnovarle in avvenire l'inchiesta, e come mi debba diportare, bramerei almeno un due righe dalla Paternità Vostra, dacchè non mib fu mai dato di poterla vedere, e baciarle riverente le mani. A' 17 del corrente Ottobre da Ferrara me n'andrò al convitto di Brescia secondo l'avuta destinazione. La prego quanto so e posso di tenermi a Dio raccomandatoc ne' suoi Santi Sacrifici affinchè da me non m'opponga alle divine disposizioni intorno specialmente a questa particolare mia inspirazione, e possa anzi divenirne per quanto m'è concesso fedele esecutore. Baciandole umilmente le mani ed implorando la sua paterna benedizione godo prostrandomi di Vostra Paternità Molto Reverenda

Umilissimo e ubbidientissimo in Cristo figlio

Gateano Stevani Societatis Iesu

Ferrara. 14. Ottobre 1847.

(a) no nell'interrigo
(b) mi nell'interrigo
(c) to nell'interrigo

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Ferrara - 14. Ottobre 1847. M[aestro] Stevani - // Petit Missiones
Al Molto Reverendo Padre Nostro in Cristo // Il Padre Giovanni Roothaan Generale della Compagnia di Gesù // Roma

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Citation

“Stevani, Gateano (1819-1875), Ferrara, October 14, 1847,” ARSI, AIT 1, 785, Digital Indipetae Database, accessed September 19, 2024, https://indipetae.bc.edu/items/show/1942. Transcribed by EF.