Siciliani, Francesco, Modena, August 30, 1844
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Molto Reverendo in Cristo Padre
Pax Christi
Colgo l’opportunissima occasione di questo Reverendo Rettore, che si reca costì per la Congregazione Provinciale, per spedire a Vostra Paternità questa mia lettera. A prima vista intenderà bene lo scopo della medesima. Non altro fine mi spinge che il desiderio di far conoscere a Vostra Paternità di conservare nel mio cuore viva la brama d’andare alle missioni estere, che altre volte ho significato, e di ripeterne le istanze. Deh, Molto Reverendo Padre trovi un posto ancora per me, e mi consoli. Mi mandi ove più sarà il suo gradimento, sieno i popoli selvaggi, o idolatri, o barbari. Non ho altro in cuore che patire qualche cosa per amor di Gesù Cristo, e ridurre al suo Cuore amabilissimo qualche anima.
Caso però che Vostra Paternità avesse operarii a tal uopo più acconci di quello che sono io, le propongo un nuovo progetto (scrivo con questa libertà a Vostra Paternità, perché la paterna sua bontà m’invita a far così). Il progetto si è, che m’associi a qualche zelante nostro missionario, il quale sia contento di dare solamente gli Esercizi spiritualio missioni ne’ villaggi, campagne, e ostelli, e in qualche piccola città di poca rinomanza d’Italia, con questa condizione, che ove si fosse chiamato, non si dovesse andare che a piedi pellegrinando, e non si dovesse ammettere altro cibo che grossolano, e tanto quanto fosse necessario al sostentamento delle forze. In una parola rinnovare il metodo de’ santi missionari antichi più celebri della Nostra Compagnia. Imperciocché la spesa di vetture, e il trattamento più dilicato sono ordinariamente la causa, per cui i parrochi presenti piuttosto poveri, si astengono di chiamare i missionari, e coltivare le loro rozze parrocchie.
Iddio benedetto ispiri a Vostra Paternità qualche buona risoluzione, e consoli il mio cuore desiderosissimo di tanto bene. Pronto però a fare in qualunque modo la Santissima volontà di Dio, sono in unione de’ Suoi Santissimi Sacrifizi.
Infimo in Cristo Servo
Francesco Siciliani Societatis Jesu
Modena 30 Agosto 1844