Molto Reverendo in Cristo Padre Nostro

Doppo haver fatto ricorso à Vostra Paternità piu volte di presenza, & anche con lettere scritte non potendo adesso senza molta difficoltà venire in persona ad esporre, o confermare il mio antico desiderio datomi dal Signore Dio insieme con quello della Religione, di lasciare totalmente questo Mondo, per esseguire la volontà del Signore si può dire in un altro Mondo, se non con altro almeno con una obbedienza pronta, & oblatione intera della propria vita comunque si sia da impiegarsi, vengo con questa à supplicare di nuovo con ogni affetto Vostra Paternità voglia cooperare alla divina volontà sperimentata da me con tante, e si certe dimostrationi, che altra non vi manca, se non l’approvatione di Vostra Paternità argomento infallibile, anzi segno evidentissimo di quella. Scrissi à longo due anni sono con una mia latina i motivi, é progressi di questa mia vocatione, che però non è necessario replicarli, se anche, per non occupare d’avvantaggio Vostra Paternità occupatissima per altro aggiungo solo che ogni di piu si va riscaldando & infiammando l’affetto verso là, mi stanno quasi di continovo impresse nel core l’Indie, nelle quali ben spesso dimoro con il pensiero, ne trovo pace in altro fine, che in una morte quante volte immaginatami, è quante tante volte quasi dimmi promessami, & accettata. Ho fatto gl’esperimenti ordinarij della Compagnia di Pellegrinaggio, Hospidale, dottrina christiana, ho provato ancora qualche missioncella per le piazze di Roma, & a’ Frascati, come preludio alle grandi, è per questo non sono morto, ne pure ammalatoni, è mi ritrovo adesso in Seminario con buonissima salute per gratia di Dio, si che non vedo potervi essere impedimento. Mi sono mosso à fare questa nuova instanza per vedere i miei condiscepoli di manco anni di Religione, ma di piu spirito veramente, essere mandati, è starmene io qua. che lo Spirito Santo muova il cuore di Vostra Paternità come prego, è spero, è le fò profonda riverenza.

Di Vostra Paternità Molto Reverenda

Indegno Servo nel Signore

Fortunato Serafini della

Compagnia di Gesù.

20 Aprile 1636.