Molto Reverendo in Cristo Padre nostro.

Pax Christi

Quantunque il vedere esser chiamati li nostri compagni per andare à coltivare il campo del Signore nell’ Indie, è l’esser noi lasciati, ci reca una buona è santa invidia, ed un inconsolabile desio di volerli esser compagni; nulla dimeno però questo stesso ci da speranza che un giorno habbia ad accadere à noi il medesimo, con altretanta allegrezza che in loro scorgiamo: è smorzasi il dolore della dilungata chiamata nostra, con il pensare allo smisurato contento che il Signore concederacci, allora quando in quelle parti c’inviaremo, ladove ora vediamo che i nostri compagni ci fanno la strada col precederci. piacesse al Signore che fusse vicina tal giornata felice. è Vostra Paternità per mezo di cui à cio fare il Signore Iddio si serve, vogli per le viscere della carità di Christo scurtare i giorni, e chiamarci presto, non rimirando l’inhabiltà in tal suggetto, ma confidando dal Signore ogni soccorso è gratia per quello à che egli ci chiama. Non altro Del resto mi raccomando alle sue Sante orationi è sacrificij molto mi raccomando

Humilissimo Servo in Christo

Vincenzo Fassari.

Da Palermo àddi [19] di decembre 1618.