Stella, Marco, Messina, June 7, 1626
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Molto Reverendo in Cristo Padre
Pax Christi
Conosco bene, è per l’addietro sempre ho conosciuto l’inabiltà, che tengo per si alta Vocatione, come e questa dell’India; e pure la grandezza del desiderio mi da ardire di supplicare Vostra Paternità di nuovo per quella. Et hora più che mai confido nel Signore, essendovi cosi buona occasione della venuta del Padre Procuratore da quelle parti, di godere del frutto di cosi lunga espettatione. Vostra Paternità per amore del Signore si ricordi di questo indegno schiavo della Santa Compagnia e mi ammetta nel numero dell’eletti à questa Santa Missione. O Padre mio sotto il [Benedetto] Giesù con quante lacrime scrivo questa. Oh piaccia alla Santissima Trinità, di cui hoggi celebriamo la festa, che come questa lettera viene aspersa di lacrime, cosi ritorni à me cum exultatione portans manipulos suos col felice effetto. Prego Vostra Paternità che non permetta, che il mio desiderio non resti più digiuno, è voto della sua essecutione [fedeche] ecce iam decennio, posso dire, et non triduo sustineo Dominum. Poiche com ella ben si ricorda, da quando fui Novitio, hebbi questo desiderio, é sempre via più si è aumentato, come dalle mie haverà potuto conoscere. Ma che dico io dal Novitiato? essendo ancor bambino nelle tenebre d’Egitto mi communicò il Signore questo desiderio anzi questo fu l’unico motivo perche entrai nella Santissima Compagnia. Dunque ó mio Padre con la maggior humiltà la prego di nuovo per amor della Beata Vergine, che non mi vogli più differire l’essecutione della mia domanda, acció possa seguire il nudo Giesù col disprezo di me stesso, é della mia vita per tutto il resto di questa mia peregrinatione; impercioche il Signore come mi ha dato gratia di farmi conoscere l’ingratitudine verso Sua Divina Maestà conforme da qualche tempo in qua con istraordinaria renovatione interiore ho esperimentato, cosi anco mi dà ardentissimo desiderio d’impiegare me, é la mia vita in suo servitio usque ad mortem, il quale [dia] conoscere a Vostra Paternità la sua santissima Volontà, é quella perfettamente adempire. Con che mì raccomando á suoi santi sacrificij, et orationi.
Di Vostra Paternità
Indegnissimo servo nel Signore
Il Minimo di tutta la Compagnia Marco Stella.
Messina 7. di Giugno 1626.