Molto Reverendo in Cristo Padre Nostro

Pax Christi

Stó con grandissima espettatione di buonissime nuove. Non peró persfogar in qualche parte l’ardore che l’ Signor m’accende nel cuore, rescrivo di nuovo a Vostra Paternità con pregarlo a farmi questa carità e sij la prima, se pur non m’ l’havesse fatta, che gli dimando, con la quale mi potrá dar il maggior contento in questa vita; del resto poi Vostra Paternità potrà star sicura, che altro non gli dimanderò, anzi desidero, che s’altra cosa gli dimandassi non me la conceda, ancorche raggionevol sij; poiche veggo chiaramente, che in questo; Non possum, nec volo resistere amplius voluntati Dei. et però s’impedisse per adesso il non haver finito i studij, oltre che ivi li potrei finire come fanno molt’altri; mi contento et se Vostra Paternità vorrá, che ne facci voto lo fo’ adesso, se non potró servir ad altro, di spender mia vita in insegnar a fanciulli Indiani le cose necessarie. Per fine Vostra Paternità n’habbia scrupolo di non farmi prima hoggi che dimane questa gratia; li fo’ riverenza pregandogli ogni felicità dal cielo

Di Vostra Paternità

Figlio, e servo in Christo

Pietro Comentali

dal Collegio di Napoli a 25. di Febraio 1616 -

Napoli 25 di febraro 1616 // fratello Pietro Comentale // Indie

Al Molto Reverendo in Christo Padre Nostro // Il Padre Mutio Vitelleschi Generale della Compagnia di Giesù // In Roma