Molto Reverendo in Christo Padre nostro

Pax Christi.

Quello che un’altra volta hò scritto à Vostra Paternità adesso per voler dello Spirito Santo un’altra volta à Vostra Paternità lo scrivo, et mai son per cessare, sin à tanto, che Vostra Paternità m’habbi concesso ciò che dimando; ecco dunque che apro à Vostra Paternità i secreti che nel mio core Iddio hà radicati, et nelle sue benignissime mani con tutto ilmio affetto li consegno, non come si fa [το λuπo την οiν], qualcosa veramente, non haverei voluta dire, ma come si fa à un Pastore amabilissimo, come è Vostra Paternità qualcosa hò daspargere pertutto l’universo mondo, meglio che facesse mai Triptolemo con quella man destra il grano^a. Ma per aprir à Vostra Paternità quel che voglio, dicco che desidero di andre alla China, (come gia domandai) perché sò di certo che questa è volontà di Dio; havendomelo nel oratione rivelato; et anco perché sento, etcontinuamente provo, che là sempre hò inclinato, si nel secolo, come anco molto più nella Religione. Però tocca adesso à Vostra Paternità esequire quello che Iddio hà promosso, acciò possi render à Dio quel centuplo che ricerca da me; ma se per sorte Vostra Paternità me’ lo negerá, son di parere che tutte quante le cose siano per succedermi alla rovescia.Vostra Paternità non dicca quel che corre, cioè che io ante lentem augeam ollam, poiche il spirito di Dio và dove li piace, egli non è una banderola da vento, come si dice, ma fornisce le cose incominciate, et promosse da lui, Però da questo cognosca Vostra Paternità il mio desiderio, che é di andar àtrovar il Padre Nicoló Trigaut avanti che si slontani piu, qual havendo trovato, potrò con animo tranquillo attender al studio della filosofia. Guardi adesso Vostra Paternità di non contradire àse stessa, esortando noi altri con si gravi parole a cosi grand’opera, negandomi ciò, Già Vostra Paternità ha udito che messis quidem multa, operarii autem pauci, però con larga mano Vostra Paternità vi provegga, et io ancorche indegno sij uno di quelli. Percio la priego per le viscere sacratissime di misericordia di Dio, conlequali venendo dal cielo [si visitò], et per la sua [santissima] passione, che quanto prima Vostra Paternità la mi mandi. Stia sana.

Vostro humilissimo in Christo fratello

Antonio Rondoni

Parma 6 d’ottobre 1617 // fratello Antonio Rondone // vuol andar alla china, l’è stato // rivelato nell’oratione, à trovar // il Padre Trigaux

Al Molto Reverendo in Christo Padre nostro il Padre // Mucio Vitelleschi Preposito Generale // della Compagnia di Giesù // Roma