Barletta, Francesco, Naples, July 17, 1618
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Molto Reverendo in Cristo Padre Nostro
Pax Christi
Ho’ havuta una buona nuova da Vostra Paternità per mezzo del Padre […] d’[Amici], e del fratello Ottavio Messi; se bene io l’aspettavo migliore di quella conforme al desiderio. et è che Vostra Paternità si contenta di farmi carità, ch’io venghi costì, e poi vadi a’ visitare la Santa Casa di Loreto. La nuova migliore era intorno al negotio dell’India, e veramente questa volta aspettavo essere avvisato, et accompagnare quei due fratelli, che anderanno al Giappone; e conforme Vostra Paternità piu’ volte m’havea promesso, speravo, che questa volta dovessero havere effetto e le promesse, et i desiderij. Ma io spero nel Nostro Beato Padre nella Beatissima Vergine, et in Sant’Anna, q[uale licui] presi per Avocata, che non tarderà molto Vostra Paternità a consolarmi anco in questo; che è quello, ch’io più desidero; e come adesso mi fà gratia di mandarmi in quella Casa dove s’incarnò il figlio di Dio, cosi spero mi farà gratia di mandarmi in posto, dove possa morire per lo stesso Figlio di Dio, e per la confessione della Sua Fede. Hora, Padre Nostro questa gratia la vorrei per [beveraggio] delle buone nuove, che vengono dal Giappone del ritorno de’ Nostri a quella Chiesa del Giappone; già che per dire qualche mia semplicità, hò provato ancor io di placare Nostro Signore già che un anno indietro hò digiunato per questo effetto i Venerdi, et i Sabati oltre di altre cose. Per fine mi darà licenza, ch’io suo minimo figlio seguiti à supplicare il mio amorevolissimo Padre con ricordarli, come havendomi Nostro Signore dato desiderio, ch’io mi conformassi con la volontà sua, di Vostra Paternità e della Congregazione Generale intorno alla berretta, perche da che qui s’intese il [deveto] fatto, io con licenza del Padre Provinciale lasciai di portarla
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et insino à questo tempo stò senza d’essa, e Dio sà con quante contradittioni. così desiderarei, che Vostra Paternità si inclinasse alli miei desiderij, quali che siano inspirati da Dio intorno à questo d’inviarmi quanto prima all’Indie, o altro luogo d’Infideli questo Settembre. O se Vostra Paternità mi mandasse come uno schiavo co ‘l ferro al collo, o se mi facesse questa beata sorte d’essere venduto per Cristo se bene poco, o nulla vale la vita mia. Sò che parlo a Padre, e Padre, che ama teneramente tutti i suoi figliuoli benche indegni. per questo non aggiungo altro. Parlo più col cuore e parlerò sempre, se bene con la penna per non fastidirla tanto. Perdoni al soverchio ardire d’essere stato così lungo. il Padre ricopre i defetti de figli, e figli bisognosi, come sono io. Nostro Signore dia a Vostra Paternità il compimento, e la corona alle Sue Sante fatighe, et alla vigilanza, che ha del bene de’ suoi sudditi.
Di Vostra Paternità
Indegnissimo Servo, e figlio humilissimo in Cristo
Francesco Barletta
Napoli 17 di Luglio 1618
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Napoli 17 di luglio 1618 // fratello Francesco Barletta // ha havuta nuova d'andare // altrove aspettava l'Indie // subito lasciò la beretta // [conformandosi] ha havuto varie // contradittioni
Al molto Reverendo in Christo Padre Nostro il // Padre Mutio Vitelleschi Preposito Generale della Compagnia di Giesù // Roma.