Alfieri, Giuseppe , Messina, July 7, 1616
Sender
Year
Month
Day
From (City)
From (Institution)
To
Recipient
Anterior Desire
Destination(s)
Models/Saints/Missionaries
Other Names
Left for mission lands
Language of the Letter
Links
Notes
Archive
Folder
Number
Transcription
Molto Reverendo in Christo Padre
Pax Christi
Mentre che ad’una anticha pianta non se li svelle afatto la radice, (che pur questo non e cosi agevol’a farlo come pare) putar ben sì la potrà maestra mano, far che lacrimi ancora, mortificar la può, et bassarla tanto sinche tra l’altre più non si vegga, et quasi frondata gia sepolta ne resti; ma non già mai per questa, o altra simil pressura ammortarla; anzi che non rampolli di novo, s’inalzi, et più vigorosa apparisca. Tagliar mi puotè Vostra Paternità da ogni lato tralci più teneri, che tale a punto mi sembrò il chiamar quest’altri più piccioli d’età, più novi et teneri nella vocatione che a lato mi stavano compagni di camera; pianger sì mi puotè fare, a tempo languire, mortificarmi tanto, che ne pur il mio nome, picciolo se ben ristoro ad un’oppresso, tra gl’altri persevanti dell’Indie si sente nell’amorevolissime sue lettere, non che [directe o indirecte, o quantocorte] di risposta alle mie; merito, come e [davero], de miei demeriti et peccati. Mache io non risorga a far nova istanza, che ributtato a dietro non torni, non posso restar di farlo Padre mio amatissimo [clemente] viverà in me gratie al Signore principio et fonte che egl’e d’ogni vita, [ivi profondamente] radicato già per tant’anni desio alla gloriosa impresa dell’Indie. almeno non per mio merito, o che punto [la dico] per aventura da risentirmene quante volte non paresse così a Vostra Paternità di farlo, ma per sua molta carità paterna, lapriego nel Signore et sua Santissima Madre Maria non mi lasci penar di pena inesplicabile per non dir insuperabile qual e il tacer a chi compassionevolmente grida, qual’a punto a pena. di dannati, come lei ben sà, la rassomiglio David quando che disse Deus meus ne quando taceas a me, et assimilabor descendentibus in lacum, acciò almen’io da questo intenda, se il scriver mi giova, et dà speranza, o pur come importuno et che insolente mi mostri più che fervente debba restar di farlo rimettendo il tutto al divin volere, qual con l’indirizzo et voler de Superiori s’ha da eseguire. conche molto mi raccomando alli suoi Santi Sacrifici et Orationi.
Di Vostra Paternità
Servo in Christo
Gioseppe Alfieri
Messina 7 di luglio 1616
Transcription- back
Messina 7 de luglio 1616 // fratello Gioseffo Alfieri // Indie
Al Molto Reverendo in Christo Padre il Padre Mutio // Vitelleschi Preposito Generale della // Compagnia di Giesù // Roma