Archinto, Gabriele, Milan, December 25, 1629
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Molto Reverendo in Christo Padre nostro
Pax Christi
Tanta è la brama, et il desiderio che nostro Signore m’hà communicato d’andare ad aggiutare l’anime, che se ne stanno nell’Indie, e di sparger il sangue per amor del mio Signore, che lo sparse prima per me, che doppo haver aspettato due anni finalmente adesso me l’ha tanto accresciuto, che se non mi offerissi a piedi di Vostra Paternità prontissimo per l’essecutione stimerei di contradire manifestamente alla divina volontà, la quale mi chiama a cose grandi, come appare dalli segnalati favori, che m’ […]rmi da molte, e varie infirmità, e manifesti pericoli di vita, passati insino dalle fascie, et […]ità, complessione, e natura molto a proposito per le fatiche, e stenti di quei paesi non senza [manifesto] indicio, che m’habbi riservato per spender la vita, e sparger il sangue a gloria sua, et in aggiutto dell’anime. A questi favori corporali me n’hà aggiunti molti spirituali per sua infinita bontà, tra quali grande io stimo l’havermi chiamato, e voluto nella Compagnia d’età di 14 anni, e per sua liberalissima gratia, e mia gran confusione in corrisponderli, m’ha preservato da ogni peccato mortale, e datomi gratia, e vivo desiderio non soloa di offerirmeli nella Religione co Santi voti ma ancora alli sudori, e patimenti sino all’ultimo stillar del sangue tra le spade, et tra le fiamme del Giappone. E perciò supplico con ogni sincerità, et affetto Vostra Paternità a rattificare la volontà di Dio, e cooperare, accioche io renda quella vita al mio Signore, quale me l’ha conservata da tanti pericoli, per sacrificargliela in quei luoghi, et in quei tempi, ne quali piubincrudelise la persecutione contro i Christiani, e predicatori dell’Evangelio, che tale è, et sarà sempre il mio unico desiderio, e mentre ch’io attenderò a provedermi di sode virtù, e lettere, per servitio di Dio in quei paesi starò aspettando insieme con la sua Santa beneditione la tanto bramata gratia, come di novo ne supplico Vostra Paternità per unica consolatione d’un suo indegno figlio. Gli prego per fine felicissime le feste del Santo Natale, et alle suec orationi e Santi sacrificij molto mi raccomando
Di Vostra Paternità Molto Reverenda
Indegno figlio e servo in Christo
Gabrielle Archinto della Compagnia di GIESÙ
Di Milano li 25 Decembre 1629
(a) non solo nell’interrigo
(b) piu nell’interrigo
(c) sue nell’interrigo