Molto Reverendo in Cristo Padre nostro

Pax Christi

Hò stimato cosa convenevole manifestare a Vostra Paternità il desiderio grande che hò di dar la vita per chi la diede per me, il quale la Bontà Divina hà posto nel cor mio sin dalla fanciullezza, anzi uno delli motivi, che hebbi d’entrare nella, Compagnia, fù per esser mandato a Paesi Barbari a spargere il Sangue, et una volta ancora secolare, sentendone parlare da uno de Nostri m’intenerivo in udirlo, tantò più mi confermo adesso, che sono venute queste nuove sì allegre della China, con aumentarsi il mio desiderio quale Spero di vederlo adempito un giorno, quando piacerà alla Gran Madre di Dio, dalle cui liberalissime mani, con gran Fiducia spero la Gratia, ondo con grandissima humiltà prego Vostra Paternità che mi scriva nel numero di quelli che hanno l’istesso desiderio, con speranza di dover poi essere avvisato a tempo suo, per l’intercessione de Santi Sacrificij di Vostra Paternità a quali humillissimamente mi raccomando.

Di Vostra Paternità

Servo e Figlio [in-]

degnissimo Gennaro Britti

Dal Collegio

di Napoli adì 29

ottobre 1650