Molto Reverendo in Cristo Padre Nostro

Pax Christi

Io non posso manifestare a bastanza a Vostra Paternità l’allegrezza sentita nell’ultima capitatami tardi, per essere prima andata in Barletta, ritrovandomi io nel Collegio di Napoli in Quadriennio Santo. perche in quella Vostra Paternità mi dice, che otterrò il Crocefisso da me tanto desiderato, Padre mio la dilatione è quella che mi tormenta, se adesso non mi si permette d’esser mandato asparger’il sangue, Vostra Paternità almeno mi dia il pegno, o preludio di questo adesso, accio poi venuta l’occasione più facilmente ottengala gratia, e questo con tanto maggior fervore, lo dimando quanto che nell’istesso mio Santo Quadriennio v’è, chi tanto tempo prima l’hà havuto e non è andato ancora. et adesso che questi Fratelli Metafisici si partono dalla nostra conversatione, tra’ li quali e questo che [l]e tiene, mi par bene che vi resti uno che [l]’habbia, accio in se et in altri fomenti questi Santi desiderij. Vostra Paternità che tanto desidera, che i suoi Figli crescano con questo spirito spero, che non farà nulle le mie domande.

Con che mi raccomando humilissimamente alli Santi Sacrifici di Vostra Paternità

Di Vostra Paternità

Humilissimo Figlio, e Servo

in Cristo Gennaro Britti

Napoli.

14 di Settembre. 1652.