Molto Reverendo Padre Nostro in Christo.

Pax Christi

Vostra Paternità è benissimo informata, come fui gia 4 anni sono assegnato per la missione della Provincia di Malavar dalla Santa memoria del Padre Vincenzo Carrafa; il che mi fù dall’istesso sospeso prima per un anno, e poi per tutta la filosofia ad’instanza di mia madre. In tutto questo spatio di tempo il Signore per sua misericordia si è degnato conservarmi la vocatione, e se bene ultimamente haveo in animo di non fare instanza di andare adesso stante le difficoltà, le quali si facevano in Portogallo per l’Italiani, tuttavia essendo stato assicurato che colà non vi sarà altro impedimento per parte del Rè vengo con questa a supplicare Vostra Paternità per vulnera Iesu Christi et merita Beatissime Virginis a volermi confermare la licenza che gia ottenni dalla [Santa Memoria] del Padre Carrafa. Potrebbe essere che mia madre mi facesse qualche difficoltà ancora, ma doverà quietarsi essendogli stato concesso ciò che dimandò, cioè che si aspettasse doppo la filosofia. Chiamo in testimonio Iddio che altro non mi muove a fare la presente instanza, che il sentiri veramente chiamare da Dio, sentendovi per altro difficoltà; a ogni cosa pongo volentieri sotto de piedi per seguitare la volontà del Signore. Mi pongo però tutto nelle mani di Vostra Paternità dal quale, come da Iddio starò attendendo quel tanto, che sij sua Santissima volontà disposto con eguale prontezza, e all’andare, e al restare. Con che faccio humilmente riverenza a Sua Paternità alli di cui Santissimi Sacrifici ed orationi molto mi raccomando.

Di Vostra Paternità

Obedientissimo figlio, e servo in Christo

Luigi D’Oria

Parma 29 Marzo 1650

Parma 29 Marzo 1650 // Luigi Doria // La sua andata al Malaver

Al Molto Reverendo Padre Nostro in Christo Il Padre // Francesco Piccolomini della Compagnia // di Gesù Preposito Generale // Roma