Molto Reverendo in Cristo Padre Nostro

Pax Christi

Dal Padre Nostro Generale passato di santa Memoria hebbi buona intentione, che si sarebbe contentata, ch’io facessi un voto d’impiegarmi in tutta la mia vita nella Congregatione, che f[a] de gentil’huomini nell’Aquila, mà perchè Dio l’ha chiamato all’altra, e migliore vita, non hò fatto questo voto: però ne domando di nuovo conseglio da Vostra Paternità. La raggione che mi muoveva, era questa; che soggiungo: io fui mandanto all’India, mà per una mia malatia, e qualche mia freddezza, restai in Genova, ed havendo cercato varie volte il ritorno, mi è stato negato: però per levarmi qualche scrupolo fondato, vorrei consecrare l’anni miei nella Congregazione del Padre Sertorio Caputo, ò pure riornare all’Indie, partendo con qualche Padre Procuratore. Prego Vostra Reverenza di questa gratia o’ della Congregationenell’Aquila, ò del ritorno nell’Indie. Sò, che Vostra Reverenza altre volte m’hà fatto gratie, cosi spero che non mi negarà queste. Per ultimo la prego à concedermi licenza d’andare in pellegrinaggio alla Santa Casa di Loreto: e domandoli la sua santa beneditione à suoi Santi Sagrificij, ed orationi molto mi raccomando.

Di Vostra Paternità

Figlio Obedientissimo ed Indegnissimo Servo in Christo

Antonio Martolo

Aquila 14 del 1650

Aquila 14 de 650 // Padre Antonio Martolo // si congratula // applicarsi alla Congregazione di // Nobili, o Indie// Pellegrinaggio a Loreto.

Al Molto Reverendo in Cristo Padre Nostro Il Padre Francesco // Piccolomini Preposito Generale della Compagniadi Gesù // Roma