Gazio, Pietro Giovanni (1801-1862), Forlì, October 9, 1839
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Molto Reverendo in Christo Padre
Pax Christi
Spiritus sancti gratia illuminet sensus, et corda nostra.
Spinto da una interna vivissima forza, a cui non posso resistere più a lungo, m’induco finalmente a manifestare a Vostra Paternità l’impulso gagliardissimo, e il desiderio veementissimo, che da gran tempo, ed ora più che mai mi sta fisso nel più interno del cuore e dell’anima mia, d’impiegare cioè tutto me stesso nella conversione e salute delle anime presso qualsiasi Missione estera, a cui venga dall’Obbedienza destinato, indifferente a tutto, disposto a tutto senza eccezione o riserva alcuna, unicamente fidato nella divina grazia e assistenza, alla quale sono securo e risoluto di prestare sempre col divino ajuto ogni mia corrispondenza possibile, avendo in tutto questo unicamente di mira il maggior servizio di Dio, la sua maggior gloria, la santificazione e salute dell’anima mia, e di tutte quelle anime, che alla divina Bontà piacerà di affidarmi.
La vista della mia somma indegnità e inettitudine mi ha sempre distolto dallo scoprire a Vostra Paternità questa mia interna mozione e disposizione, benchè moltissime volte mi [sentissi] mosso fortemente a manifestarla = Avendo ora per grazia speciale di Dio superato ogni mia ripugnanza, e soddisfatto a quest’obbligo per me indispensabile, ne provo indicibile contento, e benchè duro di cuore ho versato lagrime di confusione insieme e di sincera consolazione con molti singhiozzi e ardenti sospiri, frà quali mi sono piu che mai offerto a dio pel fine indicato, come avea fatto poco prima nella celebrazione della Messa.
Freno però l’impeto de’ miei affetti, che vorrebbero un ampio sfogo, nè ardisco dir altro su questo particolare; e ciò non pera interna mia renitenza al divino volere, al quale pienissimamente e unicamente desiderio quanto mai posso di corrispondere e uniformarmi; ma solo perchè troppo […], vivo, lampante [mi si presenta] il sentimento della mia somma indegnità e inettitudine.
Del resto io penso così = Se la Onnipotenza di Dio per un tratto di sua infinita Bontà vuol servirsi per simil cosa del più indegno e inetto str[omen]to che sia sulla terra, qual’io mi riconosco al suo cospetto, Ella sab con un semplice raggio della sua luce divina illuminare Vostra Paternità assai più che nol possa far io con un’intero volume; Ella sa colla mozione della sua grazia movere Vostra Paternità assai più efficacemente che nol sappia far io con un diluvio di lagrime, colle più pressanti suppliche su questo proposito =. Esposta dunque candidamente la cosa e con poche parole, io lascio fare tutto il rimanente a Dio, innanzi al quale più liberamente mi sfogherò, pregherò, mi offrirò etcetera etcetera, finchè vegga in me adempito il suo divin beneplacito; finchè venga il favorevole rescritto, finchè […] dal Cielo il tanto sospirato fiat =. Io mi fido di Dio, e nelle sue mani totalmente mi abbandono. Egli sia l’interprete del mio cuore e dell’animo mio presso Vostra Paternità: Egli mova e decida Vostra Paternità a fare di me quello che gli va più a gusto. Dominus est; quod bonum est in oculis suis, Ipse faciat.
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Io mi tengo prontissimo ai cenni di Vostra Paternità come interprete del divin volere sopra di me.c=. Nel fondo del mio cuore, nel centro dell’anima mia, non cerco altro, non desidero altro, nè altro voglio fuori che questo = lume chiaro per accertarmi della santissima volontà di Dio, grazia efficace per adempirla, con perfezione = Deus meus et Omnia: fiat a me, Domine, per me, circa me, et circa omnia mea, nunc et semper tua Sanctissima Voluntas: fiat fiat amen = Miserere mei Deus, secundum Magnam Misericordiam Tuam: Miserere. =
Prostrato ai piedi di Vostra Paternità cogli occhi ancor bagnati di pianto le chieggo umilmente la Santa Benedizione, e col cuor sulle labbra istantemente la prego a ricordarsi puranche coram Deo, e ne’ Suoi Santi Sacrifici di un miserabile estremamente bisognoso, che dalla sola Misericordia divina aspetta con fiducia tutto quello che gli manca; che riconoscendosi indegno del nome di figlio, sinceramente desidera di essere almeno tale in effetto, quale si dichiara colla maggior soggezione e venerazione possibile
Di Vostra Paternità Molto Reverenda
Forlì 9. Ottobre 1839.
Post Scriptum: Ne derelinquas me, Domine: ne deferas me =. Ne prospicias me a facie tua =.
Cito anticipent me Misericordiae tuae, Domine: Cito, Cito =.
Fiat Misericordia tua, Domine, super me, quemadmodum speravi in Te =.
In Te, Domine, speravi: non confundar, non confundar in aeternum =.
Io mi tengo così certo e sicuro della grazia, che già tengo preparati gli […] di ringraziamento al mio buon Dio ===. Già mi par di volare, già mi sento confortato e pronto ad affrontare ogni fatica, ogni disagio, ogni pena, ogni pericolo anche la morte più dura per la gloria di Dio, per quelle anime: già mi pare di veder me stesso tutto intento a catechizzare, istruire, amministrar Sacramenti per portar quelle anime in Paradiso = Nulla affatto mi curo delle cose di questa terra, nè de’ miei commodi; anzi omnia arbitror ut stercora, ut Christum lucrifaciam =. Suvia dunque, Padre mio, non indugi, non esiti, non tardi = Nescit tarda molimina spiritus sancti gratia =. Mi dia tosto l’Ordine, mi spedisca il comando: io l’attendo con ogni ansietà =. Ecce ego, mitte me =. Paratum cor meum, Deus, paratum cor meum =. Omnia possum in eo qui me confortat = Fiat, fiat amen –
Mi perdoni questo piccolo sfogo, che non hod potuto contenere in me stesso: da questo poco giudichi del rimanente: testis est mihi Deus, quia non mentior, ma dico davvero. Umilissimo, Ubbidientissimo Suddito e Servo in Cristo
Pietro Giovanni Gazio Societatis Iesu
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Al Molto Reverendo in Cristo Padre Nostro // Il Padre Giovanni Roothaan Preposito Generale // della Compagnia di Gesù - // Soli // Roma.