Grassi, Silvestro (1825-1859), Reggio, June 13, 1852
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~Provincia Veneta - Reggio. 13 Giugno 1852.
Padre Silvestro Grassi~
Molto Reverendo in Cristo Padre.
Pax Christi
L'anno scorso io aveva il bene di indirizzare a Vostra Paternità Molto Reverenda dal Collegio di Brugelette una lettera, nella quale Le significava i vivi desideri che il Signore mi dava d'essere inviato alle Missioni Straniere. Or benchè speri che quella mia dimanda non sia totalmente cancellata dalla memoria della Paternità Vostra, credo però di non farle cosa ingrata, reiterandole con questa mia le più fervide istanze, perchè, se così in domino le parrà, voglia far pago un desiderio ch'io credo venire dal quel divinissimo Cuore, di cui corre presentemente la cara Novena. So bene che la mia poca virtù e mala corrispondenza alla grazia della Santa Vocazione, saranno un grande ostacolo all'adempimento dei miei desiderj. Anch'io ne convengo. Molto Reverendo Padre, e ci penso anche spesso; ma come d'altra parte questo pensiero non fa diminuirmi il coraggio, ma anzi allarga la mia confidenza nel Santo Cuore di Gesù, da cui tutto spero, ho voluto ad ogni modo aprirle un'altra volta l'animo mio, rassegnando il tutto nelle mani della Santa Obbedienza. - So, che il non aver per anco compiuti i miei studi, sarà un'altro intoppo; ma mi conforta il saper che parecchi hanno trovato di poterli proseguire nel luogo stesso della Missione, e che ciò li ha posti anche in grado di imparare per tempo la lingua necessaria ad esercitarsi poi nell'apostolico ministero. Aggiugnerò a questo proposito ch'io sono già nei ventisei anni d'età, e che d'altronde l'aver veduta qualche cosa della Teologia anche in passato, mi agevolerebbe forse il poterne acquistare anche in men favorevoli condizioni una cognizion sufficiente. Finalmente tutte le mie inclinazioni sono rivolte alle Sante Missioni. Il desiderio di queste mi ha tirato nella Compagnia, e mi ha sostenuto in cento incontri di spirituali pericoli: la speranza di salvare un giorno qualche povero abbandonato cinese. (giacchè ad ajutare quella povera gente mi son sempre sentito più particolarmente inclinato), mi aggiunge forza a superare molte difficoltà e a farne a Dio il sacrifizio -
Insomma Vostra Paternità Molto Reverenda già vede l'animo mio, e a me non resta che pregare i Santi Cuori di Gesù e di Maria perché compiscano l'opera da lor cominciata, e dispormi a ricevere per l'organo della Santa Obbedienza quanto essi disporranno di me. -. Vostra Paternità non nieghi intanto la santa sua benedizione all'
Infimo de' suoi Figli e Servo in Cristo
Silvestro Grassi Societatis Iesu
Di Reggio 13 Giugno 1852.
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Reggio 13. Giugno 1852. Padre Grassi. // Petit Missiones