Grassi, Silvestro (1825-1859), Brugelette, June 8, 1851
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~Provincia Veneta - Brugelette, 8
Giugno 1851.
Padre Silvestro Grassi~
Molto Reverendo Padre.
Pax Christi
Comunque io non abbia avuta comune con tanti altri miei dispersi fratelli la bella sorte di conoscere personalmente Vostra Paternità, tuttavia volendomi di quel diritto che è proprio a tutti i figli della Compagnia di aver ricorso al loro Padre comune, vengo anch'io ad aprirle con tutta confidenza il mio cuore, che ha bisogno di manifestarsi una buona volta a Lei. -. Io desidero da lungo tempo ardentemente le Missioni straniere; e questo desiderio che mi nacque in cuore col primo pensiero di entrare nella Compagnia di Gesù, che mi fece superare molti ostacoli che si opponevano alla mia vocazione, che mi fu sì grande stimolo a combattere le mie passioni e ad avanzare così come ho potuto nella osservanza della vita religiosa, è troppo prezioso per me, perchè vi abbia a rinunziare giammai / se la Santa Obbedienza non mi assicuri della contraria volontà del Signore. - Dirle come questo desiderio si sia risvegliato in me, e come si sia mantenuto dappoi e ringagliardito sarebbe cosa ben lunga: dirò solo che la lettura della Vita del Nostro Santo Padre, che mi fu messa tra mani essendo ancora fanciullo, mi diè tutto insieme colla prima idea, la stima, l'amore ed il desiderio indistinto della Compagnia di Gesù e delle Missioni straniere: d'allora in poi ho sempre chiesto al Signore la grazia che ora supplico dalla Vostra Paternità se così Ella giudicherà bene Ad Maiorem Dei Gloriam. - Fino dal fortunato tempo in cui mi trovava novizio della Compagnia a Verona, ebbi l'idea di confidare questo mio desiderio nel paterno cuore di Vostra Reverenza ma il timore di fare un passo intempestivo aggiunto alle saggie ammonizioni dei miei Superiori che approvando i ferventi voti del mio cuore cercavano però diriggermi per allora tutto l'impegno all'esercizio delle sode virtù, e all'acquisto di quello spirito di sacrifizio che solo mi potrebbe ottenere un tanto fervore, mi ritenne dal mandarla così tosto ad esecuzione. Oltredichè io non voglio ne'posso
//
dissimulare a Vostra Paternità che comunque il desiderio delle Missioni Straniere sia in me molto fervente, tuttavia non si scompagnò giammai da un grande timore dei tanti pericoli che circondano un giovane missionario di poca virtù sovra una terra idolatra; anzi questo timore mi tenne per assai del tempo sovra pensiero se giammai avessi a dimandare esplicitamente la grazia di esservi inviato.
Se non che vedendo che il Signore per seguitava a mantenermi questa vocazione, e ch'ella era di un grande ajuto al mio spirito conservando in me sempre vivo il desiderio della religiosa perfezione, eziandio [benchè] mi trovava nelle maggiori necessità spirituali, ho stabilito infine di esporre candidamente il tutto a Vostra Paternità. Nè volli aspettare a fargliene cenno a compito il corso della Teologia; avvegnachè come il mio scopo è principalmente di aprirmi alla Paternità Vostra affinchè ella disponga di me interamente, ho creduto bene coll'approvazione del Padre Spirituale, di non inteporre più alcuna dimora. Al che mi persuase eziandio un altro riflesso cui sommetto ancora al suo giudizio.
Ho pensato che forse potrei anche altrove proseguire i miei studii e profittare al medesimo tempo della buona circostanza per apprendere la lingua del paese; tanto più che la Teologia non mi dovrebbe presentare molta difficoltà, attesoché già vi consacrai qualche tempo avanti di entrare nella Compagnia, e fatto già Sacerdote profittai del lungo esiglio durante la dispersione dei Nostri in Italia per istudiare la Morale di Sant'Alfonso Maria de' Liguori.
Del resto io m'abbandono con tutta la figliale confidenza alle disposizioni di Vostra Paternità et prego il Divino Spirito, di cui oggi celebriamo la grande Solennità, perchè spiri a Lei i suoi divini consigli sovra di me, e a me doni lo spirito di obbedienza e di sacrifizio, necessario per eseguirli. Tanto io spero per i meriti dei Cuori purissimi di Gesù e di Maria, ina cui ho collocata tutta la mia confidenza.
Quando Vostra Paternità implorerà con tutto l'essecuzione del suo spirito le divine benedizioni su questo fiorente Collegio di Brugelette, non dimentichi chi ha la bella
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sorte di potersi dire
In unione dei Suoi Santi Sacrifici
Di Vostra Paternità
Infimo in Cristo Servo e Obbedientissimo Figlio
Silvestro Grassi Societatis Iesu
Brugelette 8 Giugno 1851.
(a) in nell'interrigo
(b) la nell'interrigo