Folchi, Pietro (1822-1890), Rome, December 22, 1846
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~Provincia Romana - Roma, 20 decembre 1846.
Fratello Scolastico Pietro Folchi~
Paternità Molto Reverenda
Sono quì a dimandarle una grazia che spero Vostra Paternità non vorrà negarmi dappoichè il Signore con manifesto segno mi ha dato a conoscere il suo santo volere, e mi ha insieme provveduto del necessarissimo mezzo della sanità per poterlo eseguire - La grazia che io caldamente Le chieggo eccola - Sarebbe mio ardente desiderio andare quanto prima in uno di quei collegi, ove nel tempo stesso che si allevano i giovani scolastici negli studii, si addestrano ancora alle missioni coll'apprendervi le lingue necessarie a quelle ed i costumi de' popoli, come ne' colleghi di America, Indie, Cina etcetera. A ciò dimandare due motivi mi ci spingono, il primo perché trovandomi allora nella necessità di dover parlare lingue straniere, queste con più sollecitudine e perfezione apprenderei, molto più che ora la mente è fresca e giovine - L'altro che in tal modo verrei a staccarmi totalmente non solo da' miei parenti, che trovandomi io vicino mi son sempre attorno o con visite, ovver con lettere, ma anche da quell'affetto naturale alla patria, ed alla nazione tutta; e poi qual consolazione non proverei io mai nel vedermi fin da questo momento dedicato alle missioni, ed averle come in posesso? certo ancorchè io avessi a morire in uno di tai collegi morrei pur contento, giacchè in qualche modo vedrei esaudito il mio desiderio. - Io avea già detto qualche cosa al Padre Basile perchè mi volesse seco lui, ma egli mi rispose che per ora no, non bisognando a lui che sacerdoti; per la qual cosa, oltrechè più volentieri andrei in missioni
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di selvaggi per così poter tener dietro alle pedate del mio santo avvocato Francesco Saverio, per me grave pena sarebbe il vedermi prolungata la grazia per tanto tempo; e la speranza che in quelle missioni di Dalmazia vi potrebbe essere di ritornare in Italia mi darebbe noia non poca - Io sì, Paternità, desidero dare un taglio generale, e tutto dedicarmi al bene de' poveri abbandonati nelle selve, e vedermi sconosciuto in luoghi sconosciuti. - Ed ecco in breve esposto candidamente a Vostra Paternità il mio desiderio; ed ora non resta altro che voglia esaudirmi, e che a me in queste Feste Natalizie dia la grandissima consolazione di sentirmi dire quel tolle grabatum tuum, et ambula"
Sì me lo faccia udire che io mentre ansiosamente lo sto aspettando, chieggo a Vostra Paternità la Santa Benedizione, e Le bacio la mano, segnandomi con tutto il rispetto
Di Vostra Paternità
Ultimissimo in Cristo figliuolo e servo
Pietro Folchi scolastico della Compagnia di Gesù
Dal collegio romano 22 dicembre 1846
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Collegio Romano 22. decembre 1846. Fratello Folchi scolastico // Petit Missiones
Al Molto Reverendo in Cristo Padre // Il Padre Giovanni Roothaan // Preposito Generale della Compagnia di Gesù