Camarri, Achille Maria (1824-1904), Rome, June 16, 1846
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~Provincia Romana - Roma, 16 Giugno 1846. // Fratello Scolastico Achille Camarri.~
Pax Christi
Molto Reverendo in Cristo Padre Nostro
È tempo ormai che palesi alla Paternità Vostra Molto Reverenda i sentimenti ed i desideri accesissimi che Dio Signore Nostro mi dà del suo Divino servigio, e sì lo faccio prostrato umilissemente a piedi della Paternità Vostra affinchè conoscendoli possa valersene secondo che le parrà meglio convenire alla Maggior Gloria di Dio, alla quale unicamente ed esclusivamente, siccome sempre, così e molto più in questo intendo. Adunque io desidero vivissimamente ed ardentissimamente di essere introdotto nella Vigna del Signore per coltivarla ed innaffiarla con i miei sudori e con il mio sangue, affine di ridurre anime, e grandi anime a Dio. Ne già è questo un desiderio instantaneo o passeggero; perchè di questo medesimo mi ha infiammato il cuore Iddio fin dal principio del mio ingresso nella Religione; anzi ancor dapprima, e siffattamente, che questo medesimo mi avrebbe distornato dal rendermi della Compagnia, se il desiderio che d'altronde avea, e la volontà risoluta di non volermi più in alcun modo fidare di me medesimo, neppure nelle cose buone e sante per abbandonarmi tutto alla sicura direzione dell'Ubbidienza, non avesse prevalso all'altro che avea di dedicarmi all'istante al vantaggio ed alla salute dell'anime. Appresso questo stesso mi ha del continuo occupato per tutto il tempo del Noviziato, e più volte avrei fatto quello che adesso fo con tanta consolazione dell'anima mia, se non ne fossi stato trattenuto dal mio Direttore Spirituale il quale mi persuadeva valermene al presente di ajuto nelle difficoltà della vita spirituale e di preparazione a tanta grazia quando il Signore si fosse veramente degnato concedermela.
Or dunque che e maggiormente mi sento investito da questo desiderio, e mi si consente, dopo averne per lungo tempo trattato con Dio, e con la Sua e nostra dolcissima Madre Maria nell'orazione, lo manifesto alla Paternità Vostra. E quantunque di leggeri mi persuada che forse al presente Egli non vuole altro da me che questa prontezza e questa generosa offerta di tutto me stesso senza alcuna riserva, a tanta impresa; pure questo medesimo mi dà cuore a sperare, anzi m'infonde in esso una dolce lusinga che verrà un giorno in cui mi concederà benignamente non il solo desiderio
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ma la consumazione intiera e perfetta del Sacrifizio.
Io intanto in espettazione di questa beatissima ventura mi contenterò di aver per ora seguito l'impulso della grazia Divina rimettendomi in tutto e per tutto nelle mani amorevolissime della Vostra Paternità affinchè di me disponga conforme richiederà la Maggior Gloria di Dio, ed il maggior bene e vantaggio dell'anima mia e dei prossimi che questo finalmente è quel solo a che ardentissimamente aspiro.
Si degni adesso la Paternità Vostra Molto Reverenda benedire me ed i miei desideri affinchè possa addivenire istrumento atto alla gloria di Dio
Di Vostra Paternità Molto Reverenda
Umilissimo Obbedientissimo Figlio in Cristo
Achille Maria Camarri Societatis Iesu
16 Giugno 1846.
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Dal Noviziato di Sant’Andrea 16. Giugno 1846 - Fratello Camarri Rett[…] co[…] // Petit Missiones -