Spiteri, Salvatore (1815-1871), Palermo, January 20, 1846
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Molto Reverendo in Cristo Padre
Pax Christi
L'ardore delle missioni nutrito, fin da quando era nel secolo, v'è in me talmente andato crescendo; che mi anima or ad incommodare la Vostra Paternità, con questa mia. Io sono Fratello Coadjutore novizio ancora di quasi 13 mesi, di patria Maltese, di professione calzolajo. Doveva insieme con mio fratello, Fratello Alessandro [Miteri], portarmi in Roma: ma la venuta in Noto dei 40 convittori maltesi, determinò Padre Ryllo, e Padre Esmonde mandarmi più tosto in Sicilia; ove nel convitto di Noto per quasi 6 mesi fui parte prefetto dei maltesi, parte guardarobbiere. Ora mi trovo in Palermo occupato nell'impiego di calzolajo. Vostra Paternità adunque che spesso secondo i diversi bisogni spedisce ancora de' Fratelli Coadjutori nelle missioni straniere, ci degni quando avrà bisogno servirsi di me. Da parte mia sono disposto andare dovunque, cioè in qualunque parte del mondo ed in qualunque missione anche la più travagliosa: poiché spero coll'ajuto di Dio portare il peso di tutti i travagli. Perdoni Vostra Paternità il mio ardire, e faccia la carità di avermi presente nelle sue orazioni
Sono con ogni umile ossequio
Di Vostra Paternità Molto Reverenda
Infimo in Cristo Figlio
Salvatore Spiteri Novizio Coadiutore della Compagnia di Gesù
Palermo 20 Gennaro 1846
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Palermo 20 gennaio 1846 - Fratello Spiteri coadiutore novizio// Si offre alle Missioni straniere, anche più travagliose. Sua fiducia in Dio.
Al Molto Reverendo in Cristo Padre // Il Padre Giovanni Roothaan // Preposito Generale della Compagnia di Gesù // Roma