Molto Reverendo in Cristo Padre Nostro

~Provincia Romana - Roma, 29 Luglio 1843.
Padre Lorenzo Puccinelli~

Ardisco di rinnovare a Vostra Paternità la mia esibizione alle missioni straniere, perché il conforto avutone dal padre Spirituale e il desiderio ardentissimo di esse mi fanno quasi indispensabile questo nuovamente proferirmi a Vostra Paternità. Ho compito il corso degli studi, la sanità mi ha sempre assistito, la vita frugale e laboriosa da missionario conferisce non poco ad accrescerla: la forza dello spirito dopo tanti anni di vita religiosa potrebbero esser maggiori, ma confido nel Signor che m’invita per l’unico motivo di conformarmi sempre più a  lui crocifisso, che queste mediante la sua divina grazia cresceranno ogni giorno sino ad emulare in qualche modo le robuste di quei nostri che segnaronci la via con tanti illustri esempi. Non mi faccio ad esporre ragioni e motivi affin di essere prescelto a così gran ministero, perché abbastanza, come credo, ne addussi nell’altra volta, e perché la divina Bontà come a me diede il vivamente desiderarle, così a Vostra Paternità suggerirà il designarmici, qualora in tutto sua sia la vocazione. In tal caso Vostra Paternità mi ha pronto ad incominciar tosto al mese degli esercizi la terza probazione per trovarmi all’ordine nella prossima partenza dei missionari, che intendo dover accadere sul finire dell’ottobre. In aspettazione pertanto delle divine disposizioni e con piena rassegnazione in esse, chiedo la sua benedizione, e penetrato nel mio nulla mi conosco, e mi dichiaro della
Vostra Paternità

ultimo figliuolo e servo in Cristo

Lorenzo Puccinelli Societatis Jesu

Roma Collegio Romano 29 Luglio 1843.