Anturini, Giuseppe, September 13, 1650

Grade S.J.

Year

Month

Day

13

From (City)

From (Institution)

To

Anterior Desire

Destination(s)

Models/Saints/Missionaries

Other Names

Left for mission lands

Language of the Letter

Notes

Archive

Folder

Number

Download PDF

indipetae-transcription-ARSI--FG-746--62-&-63.pdf

Transcription

Molto Reverendo Padre mio in christo.

Essendo io stato in Aleppo patria mia allevato da piccolo tra’ i nostri, et mandato in Roma per farmi con la pietà, et dottrina vero Istromento della gloria di sua Divina Maestà: stimo al certo che sarej molto ingrato, et sconoscente, se scordandomi – dell’Anime ricomprate col sangue del mio Dio, attendessi nell’Italia ò solo alla mia salute, ò à quella di molto pochi, già che l’Europa abonda tanto di suggetti spirituali, à paragon di quali posso far poco in questi paësi. Onde fò saper à Vostra Paternità ch’altro desiderio non hò havuto per il passato, ne altro hò di presente che di salvar’Anime, et morir trà stenti, et fatiche Amore illius, qui Amore Amoris mei dignatus est mori: gratia che continuamente chieggo à Dio Benedetto. Che perciò essendomi stata offerta l’occasione d’affaticar nella vigna del Malavàr, et sapendo io il linguaggio, le cerimonie, li riti, et costumi delli habitanti di quel Regno: mi sono sentito muovere internamente ad andar più tosto al Malavàr, ch’al mio Paese, già che le missioni d’Alepo non patiscono tanto di mancanza di soggetti. La onde prostrato à piedi di Vostra Paternità con tutto l’affetto, con tutto ‘l cuore, con tutto l’animo dimando d’esser’almeno destinato per quel Paëse, et di servirmi (se però altrimenti non giudicasse Sua Paternità) di sì buona occasione di far del bene à tante Anime, che sono sicut oves Sine Pastore. Il che spero d’ottenere tanto più facilmente, quanto più sperimento che quel Dio, il quale à Juventute mea m’hà tirato à se, non cessa per sua bontà, et misericordia d’inspirarmi à procurar il bene di tanti popoli, et nationi, lequali in tenebris, et in umbra mortis Sedent.

Di Vostra Paternità

Indegnissimo figliuolo in Christo

Giuseppe Anturinj.

questo dì 13. Settembre 1650

Transcription- back

13 settembre 1650 // Giuseppe [Anturini] // al Malavar sa la lingua

Al Molto Reverendo Padre Nostro in christo, il Padre // Francesco Piccolominj Preposito Generale // della Compagnia di Giesù. // Roma alla casa Professa.

Images

Citation

“Anturini, Giuseppe, September 13, 1650,” ARSI, FG 746, 62 & 63, Digital Indipetae Database, accessed September 19, 2024, https://indipetae.bc.edu/items/show/2660. Transcribed by AC and EF.