Molto Reverendo in Christo Padre Nostro

Pax Christi

Non hò riverito Vostra Paternità prima, come dovea, per non fastidirla in tempo della Congregazione Generale, quale finita, mi rallegro come indegnissimo figlio d’haver meritato un tal Padre, e priego Sua Divina Maestà la voglio conservare per molt’anni per bene della sua Compagnia, di ciascheduno d’essa, e mio in particolare; onde ricordo à Vostra Paternità il desiderio grande che Nostro Signore s’è degnato concedermi e per più d’undic’anni, cheindegnamente hò vissuto nella Compagnia, ogni giorno più accrescermi, d’andare all’Indie Orientali, per ivi fatigare in convertire quell’anime, e sparger il sangue per chi l’hà sparso per me; e benche sin’adesso non hò meritato tal gratia per i miei peccati, che m’han tenuto serrato il passo, spero che per i suoi meriti mi s’aprira la porta, e facilitarà l’andata, acciò corrisponda alle chiamate Divine, e sodisfaccia al voto, che di ciò feci con licenza della [buon’anima] del Padre Nicolò Berzetti mentre era nostro Provinciale, come più volte feci à sapere à Vostra Paternità quando ci governava in questa Provincia; che pero buttato à suoi piedi la priego con tutto il cuore voglia assicurare la mia salute impiegandomi à tali missioni, sperando alla Divina Misericordia che m’hà chiamato, supplirà alla mia inhabilita, per obedirli. con che per fine fò à Vostra Paternità humilissime riverenze, e mi raccomando alli suoi Santi Sacrificij, et orationi, mentre la priego mi voglia benedire.

Di Vostra Paternità

Indegnissimo figlio, e servo in Christo

Francesco Lubelli

Napoli 5 di Marzo 1650  

Napoli 5 di Marzo 650 // Francesco Lubelli // si congratula // Indie