Molto Reverendo in Christo Padre Nostro

Pax Christi

Havendo parlato con il Padre Provinciale nella visita di questo Colleggio intorno la rinuncia, che dovevo fare per l’osservanza dell’ultimo ordine di Vostra Paternità, mentre erano già passati li 4 anni prescritti, et havendogli insieme proposto come non potevo farla per adesso, per causa d’haver una sorella, la quale non hà ancora pigliato stato, e volendosi monachare, vorrei potendo aiutarla, mi disse che ne scrivessi à Vostra Paternità; si che vengo con questa à supplicarla mi conceda licenza di poter prolongare detta mia rinuntia sin tanto, che n’habbia meglior comodità, tanto più che ritrovandomi adesso fuori di Napoli non posso parlare con miei parenti, ne con detta mia sorella per vedere che intentione s’habbia; assicurando tra tanto Vostra Paternità che sento grandissimo dispiacere di dover cercare tal licenza, quando vorrei già essermi affatto sbrigato da questi intrighi secolareschi, che m’apportano grandissimo travaglio, del resto di grandissima consolatione m’è stata la risposta di Vostra Paternità, per la quale mi da buone speranze intorno alla mia domanda dell’Indie, et il tempo, che mi si dilonga, spero m’habbia da servir per scola di perfettione, mentre che adesso al presente mi veggo cosi imperfetto, starò con la divina gratia sempre costante in tal vocatione, quale perseveranza prego Vostra Paternità ad impetrarmela, conche per fine dimandandogli la sua Santa benedittione, alli suoi santi sagrificij molto mi raccomando

Di Vostra Paternità

Indegnissimo servo, e figlio nel Signore

Giovanni Giacomo Rama

Paola primo di giugno 1649.

Paola primo di Giugno 1649 // Giovanni Giacomo Rama // differir la renuntia per lo // stato della sorella // Indie

% Al molto Reverendo in Christo Padre Nostro il Padre Vincenzo Carrafa // Preposito Generale della Compagnia di Giesù // Roma