Bartoli, Salvatore (1814-1880), Palermo, April 13, 1837
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Molto Reverendo in Cristo Padre Nostro
Mi fò un dovere di significare a Vostra Paternità che io conserverò mai sempre la più sensibile riconoscenza per la grazia accordatami di domandare alla Santa Sede il breve per ordinarmi Sacerdote sei mesi innanzi di compiere gli anni 24. I primi miei pensieri pervenuto che sarò sull’altare saranno appunto di implorare per i meriti di Gesù Cristo la maggior copia delle benedizioni, che valgano a render felice il Padre della Compagnia, che milita contro l’impero di Satanasso. Or una grazia già ottenuta mi dà coraggio di chiederne un’altra prosteso umilmente ai suoi piedi. Da molto tempo il mio cuore è occupato dal vivissimo desiderio delle Missioni straniere. Io è vero mi reputo l’ultimo fra i figliuoli della Compagnia, ma mi conforto coll’avviso dell’Apostolo, che lo Spirito Santo suole animare gli inetti per confondere i forti. Le attuali circostanze sono favorevoli ai miei desideri, le nuove spedizioni all’America Spagnuola parmi che mi invita, io però sono indifferente per qualunque altraa che Vostra Paternità giudicasse. Io coll’ajuto del Signore da qualche tempo mi vi dispongo coll’assistere alle carceri ed a’ quartieri militari; ho scelto a custode di questi santi desiderî il santissimo Patriarca Giuseppe, il nostro gran Patriarca Sant’Ignazio e Santo Saverio. Ho consultato questo gravissimo negozio col Reverendo Padre Taparelli mio Padre Spirituale e mi ha esortato approvandomi la vocazione a quelle Missioni, di scriverne a Vostra Paternità. Nè ho parlato a questo Reverendo Padre Provinciale e mi ha risposto di scriverne a VostraPaternità a cui si appartiene. Il Padre Luigi Bartoli mio zio ha esaminato questi miei impulsi e se n’è rallegrato, e mi ha espressamente consigliato a scrivergliene senza ritardo. Non oso più infastidirla, e raccomandandomi ai suoi SantiSacrifici, nell’atto di chiederle la paterna benedizione e di baciarle la sacra mano passo a dirmi col massimo rispetto
Di Vostra Paternità
Molto Reverendo Padre Giovanni Roothaan Preposito
Generale della Compagnia di Gesù
|Roma|
Suddito e servo in Cristo umilissimo
Salvadore Bartoli
Palermo li 13. Aprile 1837
(a) altra nell’interrigo
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Palermo 13 Aprile 1837. – [Fratello] Bartoli (Salvadore) // 1. Ringrazia per la grazia concedutagli // 2. petit missiones
Al Molto Reverendo in Cristo Padre Nostro // Il Reverendo Padre Giovanni Roothaan Preposito // Generale della Compagnia di Gesù. // Napoli per Roma.