Meloni, Giovanni (1817-1864), Massa, May 23, 1847
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Pax Christi
Molto Reverendo in Cristo Padre
In questo giorno di Pentecoste, subito dopo la santa Comunione, mi prendo la libertà di scrivere la presente a Vostra Paternità Molto Reverenda per manifestarle nuovamente un desiderio, di che altre due volte Le ho scritto. La brama d'esser destinato alle Missioni, mi pare che via più s'accenda - in me, anzi che estinguersi; e se spesso mi viene con molta pace, e quiete di spirito, la potenza, e bontà di Dio, che più spesso ricava le sue glorie dalle opere de' poverelli, e de' fanciulli. Fu nel 1841. ch'io scrissi la prima volta su questo proposito a Vostra Paternità Molto Reverenda, cioè quando io cominciava il mio Magistero, fuor d'ogni speranza, che lo avessi potuto continuare per cagione di salute. Io confidava, ed è questo il settimo anno, omai compito, ch'io insegno con tanto almeno di forze, da non esservi stato mai bisogno, che altri supplisse per me nella mia scuola. Ne ringrazio certamente il Signore e la dolcissima Madre Maria, alla cui materna pietà, che verso di me non ha avuto limiti, penso di corrispondere oggi in qualche modo, mostrando quanto sia in me cresciuta la confidenza nel suo validissimo patrocinio. Però appunto in questo mese a Lei sacro, io scrivo a Vostra Paternità Molto Reverenda col consendo del Padre Spirituale, e nuovamente Le espongo con umiltà, e rassegnazione il desiderio delle Missioni, che in questo santo mese, più che mai in addietro mi si è destato vivo nel cuore.
Di me, Molto Reverendo Padre, e delle cose, e miserie mie, non è bisogno ch'io Le parli: pure se mi permette, Le dirò ch'io sono d'un temperamento molto ardente, ed attuoso, per cui non solo abomino d'essere sfaccendato, ma mi trovo meglio per ogni riguardo di spirito, e di corpo, in quei giorni, in cui ho dovuto più faticare, nè la fatica mi dissipa, nè in essa mi fan perdere la presenza di spirito i casi che occorrono improvvisi.
Perdoni Molto Reverendo Padre, la mia libertà. Io m'abbandono alle cure di Vostra Paternità Molto Reverenda e mentre Le bacio rispettosamente la mano, e Le chiedo la santa benedizione, passo al dovere ed all'onore di protestarmi
di Vostra Paternità Molto Reverenda
Umilissimo Obbedientissimo Suddito, e Figlio
Giovanni Meloni della Compagnia di Gesù.
Massa 23. Maggio 1847.
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Massa. 23. Maggio 1847. Maestro Meloni - // Petit Missiones
Al Molto Reverendo in Cristo Padre // Il Padre Giovanni Roothan // Preposito Generale della Compagnia di Gesù