Meloni, Giovanni (1817-1864), Nice, May 5, 1842
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Molto Reverendo in Christo Padre Generale.
Pax Christi
Ho io sempre tenuto il mese di Maggio santissimo a tutti, ed anche ai peccatori; ed è però ch'io torno in questo mese a mettermi a piedi della Vostra Paternità, ed esporle quei medesimi desiderii, che Le manifestai con un'altra mia lettera nella festa dell'Immacolata Concezione di Maria Santissima. Sarebbe per me una consolazione indicibile se Vostra Paternità si degnasse concedermi la grazia, ch'io tanto desidero delle sante Missioni; ma questa consolazione sarebbe anche maggiore, se io conseguissi questo benefizio, per favore della Madonna, come pur evidente misericordia di Lei, ho avuto la Vocazione, e l'ingresso alla Compagnia; e se ne ottenni almeno la speranza in questo mese stimerei d'aver avuto la grazia dalle mani stesse della benedettissima Madre; un felicissimo augurio di poter ancor io benche tanto poverello far qualche cosa di bene e salute de' poveri Infedeli, ed aiutare i tanti nostri Padri che faticano felicemente nella vigna del Signore.
Dagli ultimi Esercizii Spirituali che ho fatto nel mese di Ottobre, io mi sento crescer dentro di me questo desiderio, e farsi sempre più vivo. Ho messo l'affare nelle mani di Maria, unica mia consolazione dopo Dio, ed unico mio rifugio in tutte le mie gravi, o piccole necessità; e il veder continuamente ch'Ella non isdegna di far risplendere la sua bontà anche in me che sono tanto miserabile, mi ha fatto concepire ferma speranza che otterrò altresì questo favore. Lo chiedo pertanto alla Paternità Vostra con tutta rassegnazione, ed insieme con quel maggior fervore ch'io posso, e Le prometto che coll'aiuto della cara Madre Maria mi studierò costantemente di osservare tutte le Sante Regole, e di viver sempre abbandonato nelle mani de' Superiori; e se io così da poco ho coraggio di chieder tanta grazia, l'attribuisca Vostra Paternità agli stimoli che ne sento internamente, ed alla confidenza che ho preso a prova della benignità di Maria, per cui oggi dopo la Santa Comunione ho creduto di doverle porgere nuove suppliche e metermele a' piedi come ora fo', mentre baciandole la mano mi protesto rispettosamente
Di Vostra Paternità Molto Reverenda
Umilissimo, Obbedientissimo Servo in Christo, e Figliuolo
Giovanni Meloni
della Compagnia di Gesù.
Nizza 5. Maggio 1842.
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Nizza 5. Maggio 1842 // Fratello Meloni // Dimanda le missioni // Al Molto Reverendo in Christo Padre // Il Padre Giovanni Roothaan // Preposito Generale della Compagnia di Gesù //,,Roma.,,