[Provincia Romana ---- Roma, 10 marzo 1845
Fratello Scolastico gaetano Tedeschi]
Paternità
Io mi sono sentito interamente mosso ad offerirmi a Vostra Paternità per la missione d’America, sicché sentirei rimorso di coscienza, e mi parrebbe di resistere alla vocazione di Dio, s’io non me le offerissi. Ho scritte qui dentro alcune ragioni che mi hanno mosso a così fare. Desidero che Vostra Paternità le vegga, e poi disponga di me come le parrà nel Signore di dover disporre, assicurandola ch’io la sua disposizione terrò per disposizione di Dio, e mi vi acquieterò pienamente. Ho comunicato tutto l’affare col Padre Rettore del Noviziato, che mi ha assicurato parergli che la cosa venga da Dio, e non da impeto di fantasia, e mi ha consigliato a mettere tutto l’affare nelle mani di Vostra Paternità. Eccomi dunque tutto nelle sue mani. Sono con figliale riverenza ed amore

Di Vostra Paternità servo e figliolo in Cristo
Gaetano Tedeschi della Compagnia di Gesù