Luciani, Tommaso Maria, Loreto, February 4, 1845
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~Provincia Romana ---- Loreto, 4 febbraio 1845.
Fratello Tommaso Luciani~
Reverendo in Cristo Padre Segretario
Pax Christi
Ritorna in Roma per disposizione del suo tutore Monsignor V. Scerra l’egregio Giovane Francesco Pereira che in questo Convitto Loretano è stato per 8 anni circa in educazione: e vuole che lo raccomandi a qualche Padre di costì che per l’uffizio suo sia stabile in Roma stessa. Io (di quelli che credea opportuni alla condizione di lui) non trovo alcun altro che meglio di Vostra Reverenza possa pigliarne una. Egli adunque (come mi ha detto) si metterà nelle sue mani perché l’anima sua dirigga in viam salutis aeternae e son certo che troverà in Vostra Reverenza quello che desidera. Prima di partire ha chiesto in grazia al Padre Rettore di fare per 3 giorni un ritiro spirituale, ed io che sono stato destinato a dargli i punti e tenergli qualche ragionamento di Dio nel tempo della ricreazione, ho avuto motivo da confondermi non piccolo, vedendolo più innanzi di me nella virtù e nell’amor sodo verso il Signore. Mi ha promesso di voler fare gli esercizi in Sant'Eusebio, e perciò prego Vostra Reverenza a procurar che presto metta in esecuzione questo suo santo pensiero. Et de hoc satis super que
Vengo ora a raccomandarle in visceribus Charitatis Christi quel povero Lucianaccio che sempre più ardentemente si sente desiderio delle missioni e mi credea che propriamente dice la verità. Mi par di vederla si dare e gittar la lettera da un lato e dir fra se patalocco ci vol'altro ci vuol'altro … Oh, Padre mio, ho già 30 anni e molti peccati da scontare. Dunque si mova Ella e mova a pietà di me il Padre Generale. Lo so, lo confesso al cielo e alla terra che sono indegno di grazia si grande(a), ma non per questo cesserò di chiederla umilmente. Dal 27 7bre fino a questo dì ho pregato e in appresso pregherò Maria Santissima in casa sua che mela inpetri dal Suo Divin figliuolo. Possibile che la madre della misericordia non mi voglia consolare?...
Non è ancor tempo (Ella soggiungerà) ---- E perché sì poca rassegnazione alle disposizioni della provvidenza? ---- Padre mio, torno a dire, ha ragione ma io confidato nella infinita pietà di Maria non mi stancherò dal domandare
Di Vostra Reverenza
Infimo servo Tommaso Luciani Societatis Iesu
Loreto. 4 Febbraio 1845
(a) si grande nell'interrigo
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Per favore // Al Reverendo in Cristo Padre // Il Padre Giuseppe Manfredini della Compagnia di Gesù // Segretario della medesima // Roma