Alaggia, Eugenio (1807-1890), Naples, December 4, 1844
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Pax Christi
Molto Reverendo in Cristo Padre
Sono sei anni dacchè proposi di domandare alla Paternità Vostra le missioni straniere; ma vinto come da rossore, e da certo naturale ritegno, se pure non sia stata pigrizia di servire, ne ho differito finora l’esecuzione: Fino dagl'anni più giovanili della Compagnia sentiva in me la disposizione di lasciarmi guidare dall’Ubbidienza, e riposava sicuro in questo pensiero, essendo pronto veramente ad andare in qualsivoglia parte i Superiori mi destinassero. Questa medesima volontà fin d’allora avrei voluto manifestare alla Paternità Vostra quando Ella con lettere circolari esortava ciascuno a manifestare la propria vocazione alle Missioni. Ma nel terzo anno di mia probazione facendo il mese de’ Santissimi Esercizii con qualche fervore pregai più caldamente Iddio su questo particolare, affinché m’illuminasse a conoscere la sua Santissima volontà; e quantunque non sentissi in me straordinaria chiamata, pure risolvei di propormi alla Paternità Vostra che disponesse liberamente di me a maggior gloria di Dio. Le ragioni che mi muovevano a domandare le missioni erano primieramente il bisogno estremo di operai evangelici in quei paesi, mentre qui abbondano; secondo l’occasione che avrei avuto con ciò di mostrare meglio coi fatti l’amor mio a Gesù nostro capitano pei patimenti, che quivi necessariamente s’incontrano. Questa risoluzione non si è mai mutata, quantunque trascuratamente per tanto tempo l’abbia differita non senza scrupolo di coscienza. Che anzi quante volte mi è avvenuta cosa contraria ho sentito sempre il rimprovero, come se Iddio la permettesse parte in pena di non aver domandato, parte perché domandassi le Missioni. Mi fece anche senso una volta sentirmi animare alle missioni medesime da un Padre degno di stima, e mio confessore, a cui per altro io non aveva manifestato questa mia risoluzione. Ora poi che il Reverendo Padre Provinciale con mia ripugnanza mi ha richiamato in Napoli dall’Aquila, ove sono stato cinque anni, e mi pareva grazie a Dio di fare del bene, non ostante le contradizioni, che non mancano mai, e mi ha obbligato in questa mia età di trentotto anni dopo una vita attivissima a starmene in camera ritirato per comporre prediche in disteso, a che sento grandissima ritrosia, e senza un miracolo della grazia di Dio non pare che possa piegarmi, vieppiù si muovono gli antichi stimoli, e sento la necessità di esporre alla Paternità Vostra quanto in me è passato, e tuttavia occorre. Forse la domanda nella presente circostanza sembra promossa da spirito d’immortificazione; ma non credo d’essere dominato a tal segno da si basso affetto, ed il proponimento, che riconosce la sua origine dalla pace degli Esercizii spirituali, è molto più antico. Dio guardi che ricusi le croci mandate dalla Providenza per abbracciare altre di mia volontà, e protesto che desidero unicamente fare la volontà di Dio. La maggiore difficoltà che si oppone alla proposta pare che sia la mia poca virtù; ma per altro desidero di acquistarla, e di piacere a Dio mediante l’intercessione di Maria Santissima. Anche i miei ristretti talenti e la difficoltà d’imparare la lingua potrebbero essere d’ostacolo; ma in questo come in tutto mi rimetto al giudizio della Paternità Vostra singolarmente illuminata da Dio. Io sono egualmente disposto ad andare ovunque le piaccia, e non andare, e solo ho voluto manifestarle ciò che possa nel mio interno per non soffrire adesso, e molto più in morte il rimorso di non aver rivelato al Superiore per tempo la divina chiamata, se mai fosse tale. Così il mio cuore se ne resta tranquillo, e riposa in seno della Providenza, la quale amo che disponga di me a maggior gloria sua. Mi raccomando molto a Suoi Santissimi Sacrifici e chiedendo la santa benedizione le bacio la mano e sono
di Vostra Paternità molto Reverenda
Infimo in Cristo servo
Eugenio Alaggia della Compagnia di Gesù
Napoli 4 Dicembre 1844
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Al Molto Reverendo in Cristo Padre // Il Reverendo Padre Giovanni Roothaan della Compagnia di Gesù // Preposito Generale in // Roma