Molto Reverendo in Cristo Padre Nostro

Non lascio scorrere l'occasione del ritorno in Roma del Sacerdote Timoteo Astargi armeno esule felice per la fede dopo la questua in questa isola pe' suoi fuggiaschi, ed oppressi compatriotti. Unico è il mio oggetto, come unico è il mio pensiero, di ricordare alla Paternità vostra il mio nome, e la mia domanda. Qui molti hanno creduto d'indagare il perchè abbia scritto alla Paternità vostra, io però ho stimato tacer tutto, e guardami dalle domande surrettizie che mi si van facendo, anche per conto di chi meno dovrebbe. L'unico mio fine di così operare è solo il timore che m'impediscan la strada; confido poi nella provvidenza divina, che se così sta scritto in cielo, nulla verrà a fare riuscire vani i miei desiderj. Domando alla Paternità vostra la benedizione, e mi sottoscrivo con rassegnazione

Umilissimo, devotissimo servo in Cristo

Salvadore Incardona della Compagnia di Gesù

Palermo 7. Ottobre 1829.

Palermo 7. Ottobre 1829. // Salvatore Incardona